Poeta polacco. Partecipò alla resistenza contro la dominazione prussiana
e fu incarcerato; fu poi nominato professore di Letterature comparate a Leopoli.
K. è ritenuto uno dei maggiori poeti del suo tempo per forza e
nobiltà di ispirazione. Le prime sue opere (
Poezje; Dal campo del
contadino; Gleba) e il dramma
Il mondo finisce sono una potente
raffigurazione della miseria e ignoranza del popolo. Il contrasto fra spirito e
materia, fra fede e scetticismo trova accenti sublimi negli
Inni. Seguono
raccolte liriche (
Momenti; Il mio mondo), che raggiungono la perfezione
nel
Libro dei poveri.
K. fu pure autore di alcuni poemi e
traduttore perfetto di capolavori di varie letterature europee (Szymbor 1860 -
Poronin 1926).